Prima di intraprendere gli studi di grafica ero convinta che sotto ogni arcobaleno si trovasse la leggendaria pentola colma di monete d’oro. Durante le lezioni del professor Toni ho formulato una nuova teoria: alla fine dell’arcobaleno c’è la casa del signor Pantone, che cattura i colori per poi fissarli sulle rinomate mazzette.
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2 risposte su “Arcobaleno”
Oh.. quanto mi sarebbe piaciuto visitare questa casetta, e vedere all’opera il signor Pantone! Grazie
[…] versi di Renato Rascel, che mio padre usa intonare spesso in caso di pioggia. Prima dell’arcobaleno di ieri la città è stata investita da fulmini e saette, ed io ho trovato riparo in cucina dove ho […]